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rossella c. il treno galeotto


di coppiapervoi1965
17.03.2021    |    611    |    4 9.9
"Lo tirò fuori e provò a metterlo nel mio culo ma mi rifiutai categoricamente sià perché era tardi sia perché era un po’ troppo largo per il mio culo e..."
Rossella c. n.2 ( treno galeotto )
Quel giorno decisi di andare a trovare mio fratello marco, che abita con la famiglia in un paesino a 50km dal mio, ero in attesa che arrivasse il mio treno quando notai un ragazzo , era in compagnia dei suoi amici e si dirigevano verso il mare ,si accorse che lo fissavo e sorrise, nel frattempo arrivò il treno e montammo , ma come tutti i treni che andavano verso il mare la calca era enorme , rimanemmo in piedi accalcati .dopo poco sentii qualcuno appoggiarsi dietro di me sia per la calca sia per il vestito leggero che portavo sentii subito che si trattava di un uomo e per giunta con il cazzo duro,stavo girandomi per partire con un ceffone verso l’uomo quando mi accorsi che era lui il ragazzo che avevo fissato in attesa del treno , mi sorrise non sapevo se incazzarmi o fare finta di nulla, mi sorrise si presentò si chiamava roberto ,gli dissi che mi chiamavo rossella ,già sentivo in mezzo alle gambe un po’ di umido quell’umido che mi porta a fare la troia e trovare qualcosa per riempire la mia fica in tiro. Lo volevo volevo scoparmelo ormai ero partita avevo la fica in fiamme gli diedi un bacio vicino le labbra e capii subito,disse agli amici che si allontanava un momento ,e fortuna volle che il bagno era vuoto entrammo mi mise subito le mani sulla fica e inizio a torturare il clitoride, mi infilò due dita dentro e iniziò a scoparmi con le dita , gli dissi di smettere volevo il cazzo nella mia fica prima che qualcuno venisse a bussare e poi tra 20 minuti sarei arrivata a destinazione . mi girò di spalle appoggiai le mani sul lavandino mi tirò su il vestito e scostò le mutandine e mi penetrò e iniziò a pomparmi la fica di brutto stringevo le labbra per non gridare di piacere la gente fuori poteva sentirmi ,raggiunsi un orgasmo bellissimo roberto aveva un cazzo normale ma largo in circonferenza e riempiva la mia fica in tutti i suoi lati più anfranti. Lo tirò fuori e provò a metterlo nel mio culo ma mi rifiutai categoricamente sià perché era tardi sia perché era un po’ troppo largo per il mio culo e bisognava prepararlo con calma, mi inginocchiai davanti a lui e glielo presi in bocca , inizio un su e giù nella bocca succhiavo e leccavo inizia a masturbarlo per farlo godere prima si stava facendo tardi, lo sentii indurirsi e fremere aprii la bocca e lo misi dentro venne nella mia bocca fortunatamente non era tanta sborra e riuscii a ingoiarla tutta senza rischiare di sporcare il vestito , glielo ripulii tutto a colpi di lingua e ci ricomponemmo,aprimmo per uscire e capii perché nessuno ci aveva disturbati , i suoi amici avevano attaccato sulla porta un foglio con su scritto GUASTO, diventai rossa come un peperone vergognandomi ma poi risi diedi un bacio a roberto e andai via la mia fermata si stava avvicinando scesi dal treno felice e con un buon sapore di sborra nella mia bocca .

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